Chi Siamo

Una nuova veste de “laportadellest”, un progetto nato dal desiderio di dare un contributo alla crescita di un territorio che vive una condizione di marginalità pur se  dotato di grandi potenzialità. Con il passare del tempo, ci siamo trovati, man mano, ad accrescere impegno ed entusiasmo verso quel vasto campo di attività connesse all’economia del mare e alla portualità.

La collocazione geografica, strategica in Adriatico (l’Abruzzo al centro della macro-regione Adriatico-Ionica), ci ha suggerito un lavoro sulla trasversalità “Tirreno-Adriatico”, un lavoro che parte da una nostra intuizione ma che, nel tempo, è passata al vaglio di studi, approfondimenti e confronti, nel corso di questi ultimi anni.

Euclide Di Pretoro

  • Sociologo con competenze in materia di Mercato del Lavoro e Sviluppo Locale
  • Impegnato in Studi e Ricerche di Economia del Mare.

Antonio Nervegna

  • Ingegnere meccanico (settore trasporti), al Politecnico di Milano.
  • Lunga esperienza di dirigenza di aziende e società di engineering.
  • Da anni interessato allo sviluppo della portualità e della logistica del territorio.
  • Coautore, con di Pretoro, di pubblicazioni sullo sviluppo della portualità e la logistica.

Con il nostro impegno cerchiamo di promuovere l’interesse per l’economia del mare e il valore della portualità, in un mondo sempre più globalizzato e interconnesso. Con i nostri Corsi di Economia del Mare (e grazie all’aiuto di docenti esperti di altissimo livello), abbiamo fornito conoscenze e suscitato attenzione e curiosità sulle professioni legate alla portualità e alla logistica portuale, ad oltre 200 giovani e siamo impegnati, In collaborazione con il Polo regionale della logistica e l’Istituto Tecnico Leone Acciaiuoli, per la realizzazione di un Istituto Tecnico Superiore (ITS) sulla Mobilità sostenibile, orientato alla logistica e all’intermodalità.

Consapevoli della necessità di connettere l’Abruzzo alla rete europea dei trasporti (Ten-T), dopo il successo dell’approvazione, da parte del Parlamento Europeo, del proseguimento del corridoio Baltico-Adriatico, lungo l’intera costa Adriatica, continuiamo a lavorare per il riconoscimento di un corridoio intermodale, tra la penisola iberica, l’Italia (Lazio-Abruzzo) e la Croazia, per la valorizzazione delle aree interne del Centro-Italia e il rilancio dello sviluppo dell’intera regione Abruzzo.

Attraverso la “portadellestintendiamo continuare con il nostro impegno di informazione e formazione, in particolare verso i giovani, con l’obiettivo di suscitare sempre più interesse e partecipazione verso l’economia del mare e riaffermare l’importante ruolo economico che il Porto degli Abruzzi, il Navale Frentanorum di Strabone, può tornare a svolgere in Adriatico.