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Il nuovo corridoio Mediterraneo

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La proposta illustrata nel volume può essere vista come il naturale sviluppo di un lavoro svolto nel corso di anni e relativo al ruolo dell’Abruzzo nell’ambito delle connessioni alle reti Europee dei trasporti (Ten-T), alla Macro-regione Adriatico-Ionica e alla rete delle Autostrade del Mare. L’adozione del Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica (DL 133/2014 – “Sblocca Italia”) e il riassetto e accorpamento delle Autorità Portuali, hanno permesso agli autori di avviare una riflessione volta ad attivare una proposta di revisione della rete Ten-T per la istituzione di un ramo trasversale al Corridoio V° “Mediterraneo” che, partendo dal porto catalano di Barcellona, arrivi al Porto di Ploce (Croazia), passando per Civitavecchia-Pescara-Ortona, riallacciandosi al ramo C del Corridoio V° che da Ploce arriva a Budapest.  Gli autori hanno calcolato che tra l’Ovest (Spagna, Francia e Italia) e l’Est Europa e i Balcani e viceversa, transitano annualmente circa 850 milioni di tonnellate di merci (per un valore di 120 miliardi di euro). Buona parte di queste merci attraversano il Corridoio V° “Mediterraneo”, che è ormai saturo, in particolare nelle regioni trans-padane. Una diramazione con un trasporto intermodale (strada-mare), permetterebbe di alleggerire il traffico sul Corridoio V°, con notevoli risparmi di carburante e fortissime riduzioni delle emissioni di CO2.

 

Autori: Euclide di Pretoro e Antonio Nervegna

Prefazione di Luciano D’Alfonso – Presidente della Giunta Regionale

Presentazione di Mario Miccoli – Presidente di ASPO (Azienda Speciale della Camera di Commercio per la portualità di Ortona e Vasto).

 

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